tornare

tornareA v. intr.  (io torno ; aus. essere ) 1 Rientrare, dirigersi di nuovo verso il luogo dal quale si era partiti: torneremo in città fra dieci giorni | Tornare daccapo, al punto di partenza, riprendere dall'inizio | Tornare in sé, ricuperare i sensi e (fig.) ravvedersi | Tornare a galla, riemergere; (fig.) tornare d'attualità | Tornare al mondo, in vita, recuperare forza, vitalità, energia | Tornare a bomba, riprendere il tema del discorso dopo una digressione | Tornare all'antico, rifarsi a usi passati. 2 Venire via da un luogo che si è visitato, da uno spettacolo, o dopo aver compiuto qlco. (anche assol.): siamo tornati da teatro. 3 Andare nuovamente: dovrà tornare all'ospedale | Tornare sui propri passi, sulle proprie decisioni, recedere da un'azione | Tornare su un argomento, discorrerne di nuovo | Tornare col pensiero a qlco., rievocarla | Tornare alla carica, (fig.) insistere per ottenere qlco. | Tornare a dire, a fare qlco., ripetere. 4 Ripresentarsi, ricomparire: è tornata la primavera; gli torna la febbre. 5 (raro, lett.) Trasformarsi, cambiare: la paura torna in gioia | Volgersi, riuscire: tornare a onore, a danno | Essere: non mi torna utile. 6 Ridiventare, rifarsi (anche fig.): è tornato un uomo onesto. 7 Riuscire giusto, esatto, corrispondere bene, quadrare: il conto torna | Non mi torna, non sono convinto | Tornare conto, essere vantaggioso, profittevole. B v. tr. 1 (lett.) Ricondurre, rimettere, riportare (anche fig.): tornare qlco. in buono stato | (lett. o region.) Restituire. 2 (lett.) Volgere, girare: tornare il viso. ETIMOLOGIA: dal lat. tornare ‘lavorare al tornio (tornus)’, ‘far girare’.